Noi di Avamposto Resistente crediamo che il LARP storico sia un’occasione per rivedere non solo il passato, ma anche il nostro presente con occhi diversi, capire alla luce di oggi quello che è stato ieri, qualcosa di più del nostro oggi, riscoprire quegli eventi storici spesso dimenticati, sprofondati nell’indifferenza e nell’oblio.
Vogliamo riflettere su di noi, sulla nostra fragile, violenta e straordinaria natura umana.
Non vogliamo scherzare, strumentalizzare, enfatizzare il dolore.
Siamo consapevoli come dietro alle storie che metteremo in scena ci siano persone reali, vittime e carnefici, vincitori e vinti: uomini e donne che hanno contribuito a renderci quello che siamo.
Per noi tutto questo non è e non diventerà un gioco, ma piuttosto un viaggio personale e collettivo per arricchire il nostro spirito critico.
Avamposto Resistente non è e non sarà mai un manifesto politico.
Non abbiamo assolutamente la pretesa di veicolare alcun messaggio, né tantomeno di insegnare la storia. Non siamo esperti, non siamo maestri, storici o filosofi: siamo solo umili esploratori all’inizio di un lungo viaggio, consapevoli di aver tanto da imparare.
Vogliamo, a nostro modo, cercare di resistere all’oblio, all’indifferenza, al disinteresse e pensiamo che il Larp possa avere questa potenzialità.
Vogliamo semplicemente continuare a fare quello che da secoli contraddistingue il nostro essere persone e a cui non potremmo mai rinunciare: porci domande, riflettere, ricordare.